Details, Fiction and Studio legale penale a Reggio Calabria studio legale



Ai fini della circostanza aggravante di cui all’artwork. 628 terzo comma n. 3 bis c.p. è sufficiente che la rapina sia commessa in uno dei luoghi previsti dall’art. 624 bis c.p. non essendo rilevante che la vittima abbia o meno prestato il consenso all’ingresso in essi.

commento di florentia viola bellissimo thriller con una struttura spazio-temporale costruita magistralmente e con un finale che definire amaro è poco. capolavoro .

Quanto all’indirizzo minoritario, secondo l’ordinanza, esso “richiamandosi al principio di stretta legalità e di tassatività della norma penale, valorizza il dato letterale che pone la sottrazione quale prius ontologico della condotta tipica della rapina impropria e configura il delitto quale fattispecie a tempo circoscritto ovvero vincolato: la sottrazione non costituirebbe una parte della condotta tipica della rapina impropria, ma solo un presupposto fattuale che deve sussistere nella sua compiutezza tanto nella consumazione quanto nel tentativo. Se così non si ragionasse, si dovrebbe configurare la sottrazione quale inizio della esecuzione della fattispecie, con risultati ingiusti e paradossali perchè in violazione del principio di tassatività delle fattispecie penali e del favor rei. Si aggiunge, peraltro, che, in difetto di una sottrazione completamente attuata, la violenza o la minaccia non potrebbero essere considerati diretti e in modo inequivoco a commettere una rapina impropria.

Il requisito della violenza o minaccia che caratterizza il delitto di rapina, certamente può comportare una differenziazione in ordine al momento consumativo rispetto al furto. Mentre, infatti, con riferimento al furto, finchè la cosa non sia uscita dalla sfera di sorveglianza del possessore questi è ancora in grado di recuperarla, così facendo degradare la condotta di apprensione del bene a mero tentativo, al contrario, nella rapina, la modalità violenta o minacciosa dell’azione non lascia alla vittima alcuna possibilità di esercitare la sorveglianza sulla res. Per la consumazione del delitto di rapina è quindi sufficiente che la cosa sia passata sotto l’esclusivo potere dell’agente, essendone stata la vittima spossessata materialmente, così perdendo di fatto i relativi poteri di custodia e di disposizione fisica.

, dal momento che la notevole riduzione della capacità di intendere e di volere della persona è in questa ipotesi oggetto di un accertamento caso per caso da parte del giudice, di solito in esito a una perizia psichiatrica disposta d’ufficio; mentre nel caso del minorenne è lo stesso legislatore che presume in by using generale la sua minore colpevolezza, una volta che ne sia accertata una maturità sufficiente a fargli comprendere il disvalore del fatto e a dominare i propri impulsi – e ciò anche nell’ipotesi limite di un ragazzo alla soglia del diciottesimo anno, psichicamente del tutto maturo.

L’artwork. 628 del codice penale disciplina il reato di rapina in entrambe le sue accezioni: rapina “propria” e rapina “impropria”.

Qualche similitudine in più è ravvisabile tra la rapina ed il furto con strappo. Questa tipologia di furto richiede infatti che la sottrazione sia avvenuta con violenza.

Può integrare il tentativo di rapina anche il mero possesso di armi pur se di fatto non utilizzate in quanto l’univocità della condotta va apprezzata senza tenere conto della distinzione tra atti preparatori ed atti esecutivi nelle sue caratteristiche oggettive così da verificare se sia tale da rivelare le finalità avvocato per rapina milano - studio legale diritto penale avvocati penalisti arresto detenzione attraverso l’apprezzamento secondo le regole di comune esperienza della natura e dell’essenza degli atti compiuti e del contesto in cui si inseriscono.

In tema di misure cautelari personali, la Seconda sezione della Corte di Cassazione con la sentenza n. 32593, pronunciata in info eight luglio 2021, ha affermato il principio di diritto secondo cui, in foundation all’interpretazione letterale del combinato disposto degli artt. 275-bis cod. proc. pen. e 4-bis ord. pen., il limite di tre anni di pena detentiva for each l’applicazione ed il mantenimento della custodia cautelare in carcere opera anche nei procedimenti for each rapina aggravata, benché rientrante nel catalogo dei reati ostativi, qualora non vi siano elementi tali da significantly ritenere la sussistenza di collegamenti con la criminalità organizzata, terroristica o eversiva; il relativo onere della prova grava sull’istante, trattandosi di un fatto positivo a vantaggio del condannato, ma l’insussistenza di detti collegamenti può essere implicitamente dedotta dalle modalità della condotta o dalla personalità degli autori.

Secondo la tesi difensiva, la sottrazione non è rilevante sul piano dell’offesa tipica dei delitti di che trattasi, poichè è l’illecito impossessamento il fulcro della lesione tipica del furto e della rapina. La mancata sottrazione della cosa impedisce, inoltre, di considerare in un unico contesto teleologia) il tentativo di furto e la successiva violenza o minaccia for each conseguire l’impunità. Il soggetto che pur potendo non si appropria della cosa con violenza o minaccia dimostra, anche dal punto di vista soggettivo, un atteggiamento psicologico incompatibile con l’espropriazione violenta tipica della rapina impropria. Infine, secondo il difensore, sarebbe operazione contra legem applicare la medesima risposta punitiva all’ipotesi di mancata sottrazione seguita da reati contro la persona, proprio per la minore offensività di quest’ultima ipotesi, e sostenere il contrario significherebbe porsi in contrasto con il principio di legalità.

In tema di rapina impropria una lettura logico sistematica e non meramente letterale del dato normativo induce a ritenere che sussiste la suddetta gura di reato in forma tentata nell’ipotesi in cui l’agente prima dell’impossessamento della cosa e senza che questo poi si realizzi adoperi violenza o minaccia for every assicurarsi l’impunità. Cass. pen. sez. II ten luglio 2001 n. 28044

la tentata rapina propria si configura quando il reato abbia compiuto atti di violenza o di minaccia ma non sia riuscito a sottrarre la cosa;

Relativamente all’elemento soggettivo del reato si ritiene, da unanime giurisprudenza e dottrina, che lo stesso si identifica nel dolo specifico poiché la condotta del reo è finalizzata al raggiungimento del possesso check here della cosa o per garantire a sé o ad altri l’impunità.

Nelle because of determine certamente il ruolo centrale è assunto dalla violenza o dalla minaccia, che nella rapina propria precedono lo spossessa mento e sono funzionali advert esso, mentre nella rapina impropria seguono al medesimo, ma entrambe le figure presuppongono che l’agente non abbia il possesso della cosa che vuole sottrarre.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *